Mi preoccupa il livello di interferenza dell'uomo nei confronti della natura! Le teorie evoluzionistiche darwiniane rischiano di non essere più attuali!!!Venter e il suo gruppo hanno già ottenuto per
sintesi chimica un genoma batterico e trapiantato il genoma di un
batterio in un altro. Ora gli scienziati hanno utilizzato questa
esperienza per creare quello che possiamo chiamare ‘cellula sintetica',
anche se solo il suo genoma lo è.
"È la prima cellula sintetica a essere stata creata
ed è completamente derivata da un cromosoma sintetico realizzato con
quattro prodotti chimici su un sintetizzatore chimico, a partire da
informazioni in un computer", ha spiegato Venter, "questo diventa uno
strumento molto potente per cercare di progettare quello che vogliamo
fare in biologia. Abbiamo una vasta gamma di applicazioni in mente".
I ricercatori hanno in programma, ad esempio, di
progettare alghe in grado di ‘catturare' l’anidride carbonica e
sviluppare nuovi idrocarburi che potrebbero andare nelle raffinerie.
Stanno inoltre lavorando per accelerare la produzione di vaccini. Fare
nuove sostanze chimiche o ingredienti alimentari, e ripulire l’acqua
sono altri eventuali benefici, secondo Venter.
Nello studio di 'Science' i ricercatori hanno
sintetizzato il genoma del batterio M. mycoides e aggiunto sequenze di
dna per ‘filigranare' il genoma e distinguerlo da uno naturale. Visto
che i computer attuali non possono assemblare piccole stringhe di
lettere di dna alla volta, i ricercatori hanno inserito sequenze più
brevi in un lievito in cui gli enzimi ripara-dna si legano insieme alle
stringhe. Poi hanno trasferito le stringhe di medie dimensioni nell’E.
coli nel lievito.
Dopo tre round di assemblaggio hanno prodotto un
genoma di oltre un milione di paia di basi. Gli scienziati hanno quindi
trapiantato il genoma di M. mycoides in un altro tipo di batterio, il
Mycoplasm capricolum. Il nuovo genoma ottenuto è stato inserito nella
cellula sintetica.
Anche se quattordici geni sono stati cancellati o
distrutti nel trapianto dei batteri, che ancora sembravano normali M.
mycoides che producevano proteine di M. mycoides, Venter crede che
questo sia "un passo importante sia sul piano scientifico sia
filosofico". E ha aggiunto: "Sono sicuramente cambiate le mie opinioni
sulle definizioni di vita e su come funziona".
Riconoscendo le implicazioni etiche dei suoi studi,
Venter ha ricordato che il team ha chiesto un parere bioetico alla fine
del ‘90 e ha partecipato a diverse discussioni sul tema.
Cosa ne pensate???